Commissione Specialisti Ambulatoriali

Gli “Specialisti Ambulatoriali Interni” (SAI) costituiscono una figura professionale presente in Italia da oltre 50 anni che , per le sue peculiarità, rappresenta un “unicum” nel panorama dei servizi sanitari europei.

Garantiscono “assistenza specialistica territoriale”, di prossimità, attraverso l’attività di diagnosi/cura/prevenzione/riabilitazione, sia nella gestione delle acuzie a bassa intensità e sia nella gestione e presa in carico delle malattie croniche, nell’ottica di rispondere ad ogni bisogno che non richieda il ricorso alle strutture ospedaliere.

Svolgono l’attività nell’ambito delle diverse articolazioni organizzative del SSN, prevalentemente nelle sedi distrettuali (poliambulatorio , consultorio ecc.) e occasionalmente in sedi esterne al distretto (assistenza domiciliare, strutture sanitarie intermedie,ecc.), in una logica di integrazione con tutte le altre figure professionali.

L’attività specialistica territoriale, pertanto, si distingue dall’attività Specialistica Ospedaliera che ha il compito di corrispondere prestazioni di diagnosi, cura e riabilitazione , in regime di ricovero o in forma ambulatoriale, a persone affette da condizioni patologiche ,sia mediche che chirurgiche, in fase acuta e post-acuta che, per la loro complessità/intensità, non possono essere assistite dalle strutture territoriali.

La Commissione Specialisti Ambulatoriali conferma la collaborazione ed il sostegno per il perseguimento degli obiettivi di programma tracciati dal Presidente (quadriennio 2021-2024) , in una logica di squadra che opera per la realizzazione ed il rafforzamento della “casa comune dei medici ed odontoiatri” .

La Commissione Specialisti Ambulatoriali intende , altresì, garantire uno specifico impegno orientato lungo le linee di indirizzo e di attività di seguito elencate :

1) INFORMAZIONE
Fornire ogni utile informazione circa i riferimenti normativi (economici, giuridici, organizzativi) che regolano l’attività dello specialista ambulatoriale interno.
Costituire un riferimento per orientare i giovani colleghi neolaureati che si affacciano al mondo del lavoro.

2) SALUTE DEL TERRITORIO
Raccogliere i bisogni di salute emergenti riferiti al bacino di utenza pordenonese.
Individuare una appropriata offerta di attività specialistica , con particolare attenzione ai pazienti fragili e/o affetti da pluripatologie croniche.
Promuovere le occasioni di confronto con la dirigenza aziendale, al fine di condividere ogni utile proposta per garantire un equilibrato rapporto domanda/offerta.

3) PERCORSI ASSISTENZIALI
Evidenziare eventuali criticità nella gestione dei percorsi assistenziali riferiti alle patologie acute e croniche prevalenti.
Promuovere il confronto con tutte le figure professionali coinvolte, sia del territorio che ospedaliere, al fine di individuare ogni elemento organizzativo utile al perseguimento di una reale integrazione professionale in una cornice di appropriatezza clinico -organizzativa.

4) FORMAZIONE
Interpretare le necessità e le esigenze formative emergenti al fine di tradurle in proposte organizzative utili alla realizzazione di eventi formativi indirizzati ad un’ampia platea di figure professionali (mmg, pls, ospedalieri, ambulatoriali ecc.) .